Pinocchio, storia di un burattino

Da giovedì 14 Febbraio
a sabato 30 Marzo

Biblioteca civica di Bassano del Grappa

Per informazioni:

Esposizione di rare edizioni italiane e straniere del più celebre libro per ragazzi

C’è tempo da oggi fino al 30 marzo per tornare nel paese dei balocchi insieme a Pinocchio, Geppetto, la Fata Turchina, il Gatto e la Volpe e tutti i personaggi che hanno reso immortale il libro di Collodi. Nella Biblioteca civica di Bassano è aperta la mostra di “Pinocchio, storia di un burattino” dedicata all’immortale storia di Carlo Collodi.
La mostra espone numerose edizioni rare de Le Avventure di Pinocchio donate alla biblioteca da Roberto Colussi, detto Roco, una raccolta che ammonta a 630 edizioni del libro di Collodi e di altri titoli legati alle vicende del burattino. Si potranno ammirare rare edizioni italiane e straniere, versioni in altre lingue o in dialetti di diverse regioni italiane, giochi, partiture musicali, versioni illustrate della storia del burattino realizzate dai più importanti illustratori. Tra le versioni più singolari, le traduzioni nei diversi dialetti italiani, le edizioni illustrate di inizio Novecento pubblicate in Russia, nell’ex Cecoslovacchia, in Francia, in Giappone, una rara traduzione in latino con il titolo “Pinoculus”. Ma anche la prima versione del 1883 con le illustrazioni di Enrico Mazzanti o quella notissima con gli straordinari disegni di Attilio Mussino, pubblicata a Firenze nel 1911 da R. Bemporad e figlio. Inoltre sono esposti alcuni adattamenti, parodie e riscritture, dette anche ‘Pinocchiate’ che, prendendo spunto dalla storia del burattino di Collodi, ne trasferivano l’ambientazione e le vicende in contesti differenti, spesso a scopo parodistico ed politico.
Anche il Fascismo fece propria l’immagine di Pinocchio ed alcune pinocchiate divennero strumento di propaganda nei confronti dei balilla come per esempio Pinocchio in camicia nera, Pinocchio fra i balilla, Pinocchio istruttore del negue, mentre Aleksej Tolstoj, scrittore russo al tempo dell’unione sovietica, tradusse Pinocchio chiamandolo Il compagno Pinocchio.
La mostra in biblioteca si completa con l’esposizione di un teatrino di inizio Novecento con le marionette create dalla Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli, una delle più conosciute compagnie del mondo, con alle spalle quasi tre secoli di attività. Anche il teatrino e le marionette appartengono al dono di Roberto Colussi, veneziano, da poco trasferitosi a Bassano, che da oltre cinquant’anni svolge l’attività di pittore e scultore. Colussi ha realizzato molte mostre personali e collettive ed ha egli stesso illustrato Le avventure di Pinocchio e Pipì lo scimmiottino color di rosa di Collodi, oltre al Don Chisciotte della Mancia di Cervantes, al Baldus di Teofilo Folengo e a numerose leggende veneziane.
La mostra è visitabile negli orari di apertura della biblioteca.

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