Escursioni e ville palladiane: arte e natura a Bassano del Grappa

Il territorio che circonda Bassano del Grappa è ricco di attrazioni, dalle ville palladiane agli innumerevoli sentieri che si snodano tra boschi e colline

Bassano del Grappa offre al visitatore molti motivi per trascorrere una giornata (o più d’una) all’insegna della cultura, dell’arte, ma anche dell’attività fisica. La città sorge lungo le sponde del fiume Brenta, è circondata dalle colline e a meno di un’ora di macchina è possibile raggiungere la vetta del Grappa e l’Altopiano di Asiago. Le colline che circondano Bassano sono attraversate da una miriade di sentieri che raggiungono luoghi d’altura, malghe, pascoli e antiche contrade fuori dal tempo.

Gli itinerari escursionistici variano a seconda del livello di difficoltà e della lunghezza. In questo articolo, vi proponiamo due percorsi, non troppo impegnativi e adatti a chiunque.

L’Anello del Brenta concilia relax e attività fisica in uno dei tratti più caratteristici della città. Il sentiero, piuttosto pianeggiante, costeggia il fiume e conduce fino a Campolongo, uno dei tanti paesini che sorgono lungo la Valsugana, per poi far ritorno a Bassano. Due o tre ore sono sufficienti a percorrerlo tutto. In compenso potrete godere della bellezza del paesaggio e tornare in città in tempo per l’aperitivo.

Se invece si preferisce un itinerario un po’ più impegnativo, l’Alta Via del Tabacco è un’ottima alternativa. Questo sentiero è lungo una trentina di chilometri e si snoda tra Bassano e Costa, altra località della Valsugana. Il dislivello in questo caso aumenta, ma il panorama è davvero impagabile. Il nome di questa Alta Via risiede nella coltivazione del tabacco, che per secoli stava alla base dell’economia delle popolazioni che abitavano la Valle del Brenta. Ancora oggi è possibile ammirare i terrazzamenti in cui sorgevano le piantagioni di tabacco, che una volta raccolto e lavorato veniva trasportato in barca fino a Venezia.

Oltre ai sentieri, lungo le sponde del Brenta, nella vicina frazione di Sant’Eusebio, sorge Villa Bianchi-Michiel (denominata anche Villa Angarano), gioiello architettonico realizzato da uno dei più grandi architetti al mondo: Andrea Palladio. Immersa nei vitigni, quest’antica residenza è oggi un’azienda agricola in cui si produce vino, olio e altre specialità del territorio. Essa è composta da un corpo centrale, di chiara ispirazione barocca, fiancheggiato dalle tipiche barchesse palladiane. Nonostante non siano riconducibili al Palladio, a Bassano ci sono altre due importanti ville: Villa Ca’ Erizzo e Villa Ca’ Rezzonico. Entrambe situate a poca distanza dal centro storico, fanno parte del patrimonio architettonico della città e senz’ombra di dubbio meritano di essere visitate almeno una volta.

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